Il colore marrone non è certo una presenza dominante nei
titoli dei film, e tanto meno il marrone scuro, che pare apparire nei titoli di
sole tre opere: due film americani per la televisione (uno del 1957 e uno del
1964) e “Dark Brown Eyes”, corto canadese del 2016, della durata di otto
minuti, su una ragazza che combatte contro i pregiudizi relativi alla religione
islamica.
Copertina dell'edizione DVD de "L'uomo dall'abito marrone" per la Agatha Christie Collection |
Tra gli altri film, troviamo “L’Uomo dall’Abito Marrone”,
film per la TV del 1989, tratto dall’omonimo romanzo di Agatha Christie, in cui
una ragazza è presa nel mirino da un assassino per aver trovato dei diamanti
rubati e nascosti nella cabina di una nave. L’uomo dall’abito marrone del
titolo è un personaggio che, all’inizio della storia, perde un foglietto che
indirizzerà la protagonista verso la cabina e i diamanti.
“Brown Sugar” è una commedia romantica del 2002, diretta da
Rick Famuyiwa. Parla della relazione tra la vicedirettrice di una rivista
musicale che si occupa di Hip Hop e uno scopritore di nuovi talenti per una
casa discografica. Il titolo del film, oltre a contenere una citazione musicale
(può essere un riferimento all’omonima canzone dei Rolling Stones, famosissima,
ma anche “Brown Sugar (Extra Sweet)”, pezzo rap presente nella colonna sonora),
è stato scelto anche perché i protagonisti del film sono interpretati da due
attori afroamericani.
La Color Palette de "Il Re Leone", della Disney |
Il marrone compare nella palette anche di entrambe le
versioni cinematografiche de “La fabbrica di Cioccolato”, anche se non come un
colore prevalente come potrebbe sembrare dal titolo e dal tema trattato. Se
nella prima versione (quella di Mel Stuart del 1971) i colori risultano
generalmente più chiari e allegri, in quella di Tim Burton del 2005 le tonalità
sono molto più vicine al grigio e al blu, come tipico delle opere di questo
regista. Nonostante ciò, il cioccolato e il suo colore marrone sono comunque
presenti. Scena emblematica è, in entrambi i film, quella del fiume di cioccolato, appena il gruppo dei protagonisti entra nella fabbrica.
Cambiando completamente genere, un altro film nella cui
palette sono molto presenti il marrone e le sue varianti è “La Finestra sul Cortile” di Alfred Hitchcock del 1954. I colori della stanza in cui si trova il
protagonista e del muro in cui si trovano le finestre in cui lui guarda dalla
sua tendono molto al marrone scuro, pur non essendo colori particolarmente
caldi. Anche in alcune delle scene più buie, il marrone è comunque presente.
La Color Palette de "La Finestra sul Cortile" di Alfred Hitchcock |
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